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Patologie
IGIENE VOCALE |
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Regole di igiene vocale per salvaguardare la propria voce. |
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Requisito più importante è la coscienza dello stato di funzionamento del proprio organo vocale che permetta una gestione personale ed autonoma della propria spesa lavoro. Un accorto ed articolato utilizzo di sé è fondato sulla consapevolezza ed il controllo di: |
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postura nello spazio del corpo; |
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posizione della testa in relazione al tronco; |
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esistenza di contrazioni localizzate al collo e agli organi articolatori; |
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esistenza di sensazioni di dolore o oppressioni localizzate al collo e al torace; |
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autoascolto; |
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atteggiamento funzionale adottato dalle cavità di risonanza; |
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Sapere quando fermarsi e non insistere con l'utilizzo della voce se: |
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compare la necessità di raschiare la gola, è difficoltosa la messa di voce; |
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la voce diventa roca e disfonica; |
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la voce non tiene, si spezza, si giunge a fatica a portare a termine la giornata di scuola; |
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al termine della fonazione o durante compaiono dolori al collo, senso di oppressione toracica; |
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durante la fonazione si ha la necessità di tossire; |
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Le indicazioni sottostanti costituiscono la parte iniziale della terapia logopedica e sono formulate per diventare più dei suggerimenti costruttivi che dei divieti.Bandire dalla quotidianità alcuni comportamenti nemici della voce non significa necessariamente sottoporsi a rinunce, ma scoprire delle alternative. |
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1) Evitare di parlare con intensità elevata e non parlare in ambienti rumorosi o troppo grandi o con acustica difettosa.
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2) Parlare a distanza ravvicinata assicurandosi di vedere e di essere visto da tutti gli ascoltatori, di modo che la lettura labiale possa essere di ausilio alla comunicazione. |
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3) Evitare di parlare durante o subito dopo lo sforzo fisico. |
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4) Evitare di parlare troppo e male. |
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5) Evitare le prolungate emissioni sussurrate o bisbigliate, portatrici, nel caso in cui si incrementi l'intensità di bisbiglio, di contratture fonatorie laringee ed extralaringee. |
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6) Evitare le forti risate. |
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7) Evitare le imitazioni e le caricature vocali. |
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8) Evitare i raschiamenti di gola e tosse stizzosa, nel caso di estrema necessità farli in modo moderato e meno frequentemente possibile. |
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9) Evitare le discussioni animate e gli urli. |
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10) Limitare le lunghe conversazioni telefoniche. |
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11) Respirare a bocca chiusa; per questo motivo è indispensabile curare ed eliminare tutti i disturbi delle cavità nasali. |
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12) Non pressare la voce all'inizio della frase e fare attenzione a non rimanere senza fiato alla fine. |
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13) Riguardarsi dai raffreddamenti e dai cambiamenti bruschi di temperatura. |
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14) Condurre una vita regolata, senza eccessi, né alterazioni del ritmo sonno-veglia. |
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15) Curare il grado di umidità e di temperatura degli ambienti. |
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16) Consultare lo specialista (Foniatra-Otorinolaringoiatra) se l'alterazione perdura per oltre 10 giorni. |
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17) Evitare di coprirsi in modo eccessivo. |
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18) Evitare di indossare pantaloni troppo stretti, cinture tropo alte a livello delle costole fluttuanti, che impediscono il buon funzionamento degli organi respiratori. |
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19) Regolare l'alimentazione prima di ogni prestazione vocale importante (conferenza-lezione-canto) evitando pasti abbondanti e di difficile digestione. |
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20) Evitare il canto in particolari situazioni. |
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21) Evitare bibite troppo calde o troppo fredde. |
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22) Moderare l'assunzione di caffeina. |
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23) Eseguire con costanza una corretta attività fisica. |
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24) Per gli insegnanti, imparare ad usare strumenti vicarianti.
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25) Prendere coscienza dell'eventuale incompatibilità della propria professione con il disturbo vocale. |
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26) Comprendere che i propri mezzi vocali non sono illimitati. |
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